Utilizzo dei nuovi anticoagulanti orali (NAO)
Dopo decenni nei quali l'effetto anticoagulante nella fibrillazione atriale è stato ottenuto con gli anatagonisti della vitamina K, i NAO sono entrati di forza nella pratica clinica corrente.
Questi nuova modalità di anticoagulazione, anche se caratterizzata da proprietà farmacologiche differenti rispetto al warfarin, ha dimostrato di conseguire lo stesso effetto terapeutico degli antagonisti della vitamina K.
I NAO, inibitori diretti della trombina (dabigatran) e inibitori diretti del fattore Xa (rivaroxaban, apixaban), nei recenti trial di fase III hanno dimostrato almeno una non inferiorità nei confronti del warfarin nella riduzione del rischio tromboembolico in corso di fibrillazione atriale. Oltre a questo dato si deve sottolineare che il loro utilizo si associa ad una riduzione dei sanguinamenti fatali (in particolare delle emorragie intracraniche) ed hanno il vantaggio di non richiedere il monitoraggio periodico dell’international normalized ratio (INR).